• Al via nelle scuole PARIPASSO, una campagna per sensibilizzare studenti e studentesse sui temi della parità di genere

    Si concretizza con incontri e laboratori e intende scardinare i più comuni stereotipi culturali, oltre a contribuire alla prevenzione della violenza.

    Dopo il lancio avvenuto a giugno, il progetto “VIRALE, la parità è contagiosa” entra nel vivo con le prime attività nelle scuole del territorio.

    Il percorso educativo e creativo punta a sensibilizzare ragazze e ragazzi sui temi della parità di genere, contrastando stereotipi culturali e contribuendo alla prevenzione della violenza. Il cuore del progetto è rappresentato da laboratori e incontri nelle scuole, che coinvolgeranno attivamente studentesse e studenti nella realizzazione di una campagna di comunicazione ideata con i giovani per i giovani. A guidare questo percorso sarà un’équipe multidisciplinare composta da educatori, creativi e professionisti della comunicazione, con l’obiettivo di ascoltare i bisogni delle nuove generazioni e diffondere valori positivi attraverso linguaggi e media vicini al loro mondo.

    Il nome della campagna, PARIPASSO, intende rappresentare il percorso condiviso verso la parità di genere, costruito passo dopo passo attraverso ascolto, confronto e co-creazione tra studenti, scuole e comunità.

    Il payoff “Un passo alla volta, tutt* alla pari” sottolinea che la parità non è un obiettivo statico, ma un processo continuo che si rinnova ogni giorno grazie alla partecipazione e alla responsabilità collettiva.

    L’identità visiva, ideata dall’agenzia NO-PANIC, si fonda sull’asterisco come simbolo inclusivo e universale: due asterischi affiancati nel logo evocano il dialogo e il cammino condiviso. I colori vivaci e fluidi raccontano la trasformazione e la ricchezza che nasce dall’incontro tra differenze. Come l’energia che si trasforma senza disperdersi, anche le idee condivise evolvono e generano nuove possibilità.

    Dal 24 novembre prenderanno il via gli interventi nell’Istituto Comprensivo di Centallo, che vedranno gli studenti di terza media coinvolti nell’ambito dei progetti di orientamento scolastico. Gli incontri stimoleranno la riflessione sugli stereotipi e i pregiudizi di genere, fornendo strumenti utili per il percorso di scelta delle scuole superiori.

    Nel corso dell’anno scolastico seguiranno attività nei plessi di Villafalletto, Tarantasca, Roata Rossi e Vottignasco.

    Parallelamente partiranno i percorsi rivolti al biennio delle scuole superiori di Cuneo, che coinvolgeranno otto istituti: Delpozzo, Grandis, Bonelli, De Amicis, Virginio-Donadio, Bianchi-Virginio, AFP Dronero ed Enaip.

    Gli incontri si svolgeranno in classe e prevedono una parte introduttiva di spiegazione seguita da un’attività laboratoriale, con l’obiettivo di creare uno spazio di confronto attivo e non giudicante, in cui ragazze e ragazzi possano esprimere liberamente pensieri e domande.

    Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori laboratori e momenti di co-creazione, fino alla presentazione pubblica della campagna PARIPASSO, esito del percorso condiviso. Un’iniziativa che, passo dopo passo, costruisce consapevolezza e responsabilità collettiva, diffondendo la cultura della parità di genere e contribuendo a un cambiamento reale e duraturo.

    Promosso dal Comune di Cuneo in partenariato con il Comune di Centallo, il Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, l’Istituto Comprensivo Isoardo-Vanzetti di Centallo-Villafalletto, la Cooperativa Fiordaliso e l’Associazione Art.ur, il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e si è classificato al quarto posto a livello nazionale su oltre cinquecento proposte.


  • Novembre a Cuneo: una rassegna di eventi per dire NO alla violenza sulle donne

    Cuneo torna a tingersi di rosso anche questo novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con la consueta rassegna cresciuta anno dopo anno grazie alla collaborazione della rete che si è costituita attorno al tema. Il Comune di Cuneo rinnova il suo impegno con una rassegna ricca e articolata che si estende per tutto il mese di novembre ed oltre, coinvolgendo scuole, associazioni, istituzioni e cittadinanza.

    La rassegna è promossa dall’Assessorato Parità e Antidiscriminazioni, e propone incontri, spettacoli, laboratori, camminate, animazioni e momenti di riflessione per sensibilizzare sul tema della violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto e della solidarietà.

    Tema di quest’anno “Legami che sciolgono nodi”, espressione che sta a significare come spesso il segreto stia nel vedere le cose da un’ottica diversa, per avere il coraggio di sciogliere nodi che da soli è difficile non solo sciogliere, ma anche solo scorgere. I legami forti, e buoni, sono in quest’ottica anche le realtà del territorio, che insieme stanno facendo un cammino condiviso, costruendo una rete che vuole, insieme, promuovere una cultura del rispetto che coinvolga tutti, donne e uomini, partendo da un fermo e costruttivo NO alla violenza.

    La rassegna si apre con due appuntamenti frutto della collaborazione con Stracôni: sabato 8 novembre un incontro sulla figura del Safeguarding nello sport, rivolto ad associazioni e società sportive, e, domenica 9 novembre, Stracôni in Red, che viene riproposta dopo il successo raccolto lo scorso anno. L’invito a tutti coloro che parteciperanno alla stracittadina è quello di indossare un capo di colore rosso, per dire no alla violenza, contribuendo a costruire il cambiamento. Il rosso è infatti il simbolo delle donne che non ci sono più, uccise da mariti, amanti, compagni e uomini violenti.

    Non mancheranno poi i corsi di autodifesa femminile, sempre molto apprezzati, le cui iscrizioni sono aperte fino al 25 novembre, con inizio corsi a gennaio 2026 e lezione introduttiva il 10 dicembre.

    Gli appuntamenti continueranno numerosi per tutto il mese, con il clou nel periodo più vicino al 25 novembre: tra iniziative di animazione delle panchine rosse, a cura dei soggetti che le hanno adottate, convegni, momenti di confronto e di scambio, readingconcerti e storie che possono aiutare a capire e prevenire.

    Martedì 25 novembre la giornata più ricca. Tra gli altri appuntamenti “Che genere di comunicazione? Violenza verbale e stereotipi di genere.  a chi chiedo aiuto?” alle ore 17.30 nel Salone d’Onore del Comune. Un approfondimento sulla violenza di genere nelle immagini e nel linguaggio, a cura di Acda e Spa e il tavolo “C’è lingua e lingua”.

    A chiudere la rassegna, sabato 29 novembre alle ore 21 in Sala San Giovanni, “A come …, un racconto, tra canzoni, riflessioni, letture e pensieri “ad alta voce” di storie vere, di “legami che sciolgono nodi”. Una via di mezzo tra un musical e un concerto, per conoscere vite vissute, anche difficili, e trovare un orizzonte di speranza. Ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, l’iniziativa è a cura di Mai+Sole odv.

    Il programma completo è consultabile al link: Pari Opportunità – Comune di Cuneo.

    La rassegna nasce con l’obiettivo di far sapere che esiste una rete di servizi sul territorio a cui chiedere aiuto. Nel 2024 sono state 210 le donne prese in carico dagli sportelli del CAV (Centro Antiviolenza 10A) e 69 le donne che proseguono il percorso. La tendenza è, purtroppo, in crescita. Costituita nel maggio 2008, la Rete Antiviolenza di Cuneo è composta da tutti gli attori sociali pubblici e privati coinvolti nella lotta contro la violenza sulle donne sul territorio cuneese. La Rete è nata per migliorare i rapporti di collaborazione e il collegamento dei diversi enti/associazioni impegnati, diventando il luogo dell’incontro e del confronto, della elaborazione e della sperimentazione, alla ricerca di buone pratiche in grado di contrastare efficacemente la violenza sulle donne. Ricordiamo che esiste il numero telefonico nazionale gratuito “1522 Antiviolenza Donna” dedicato al supporto, alla protezione e all’assistenza delle donne vittime, ed i numeri “locali” 0171-631515 (Telefono Donna), 335 1701008 (Mai Più Sole) e 0171.334181 (Le Ali di Zena).

    Scarica qui il libretto della rassegna con tutti gli appuntamenti di “8 marzo è tutto l’anno – Novembre 2025.


  • Cuneo in campo contro le discriminazioni verso le persone LGBT+

    Il Comune aderisce alla rete RE.A.DY., alla vigilia della Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia


    La città di Cuneo aderisce a RE.A.DY, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Lo fa con una delibera della Giunta comunale proprio all’antivigilia della “Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia”, che cade il 17 maggio di ogni anno, data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 1990, ha cancellato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, riconoscendola come una variante naturale del comportamento sessuale umano.
    In questi ultimi anni diverse amministrazioni locali e regionali hanno avviato politiche per favorire l’inclusione sociale delle persone omosessuali e transessuali, sviluppando azioni positive e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi che tutelassero dalle discriminazioni.
    Il Comune di Cuneo lo fa anche con l’adesione a questa rete, RE.A.DY., nata proprio per dare visibilità a quanto viene fatto a livello locale e diffondere buone prassi su tutto il territorio nazionale, valorizzando le esperienze già attuate e adoperandosi perché diventino patrimonio comune degli amministratori pubblici locali italiani. In questo modo si dà un contributo non solo per contrastare le discriminazioni, ma anche per promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare.
    In Italia, infatti, le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender (LGBT+) non godono ancora di pieni diritti e spesso vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di una cultura condizionata dai pregiudizi.
    “È molto importante l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone LGBT+, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. L’affermazione dei diritti di ogni singola persona costituisce il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza” il commento dell’assessora con delega alle Parità e Antidiscriminazioni del Comune di Cuneo, Cristina Clerico.
    Aderendo alla rete RE.A.DY., il Comune sottoscrive anche la sua Carta d’Intenti, che definisce meglio ruoli e compiti della rete e dei soggetti che ne fanno parte, focalizzando l’attenzione soprattutto sulla necessità di avviare, ove possibile, un confronto con le associazioni LGBT+ locali, favorendo l’emersione dei bisogni della popolazione LGBT+ e operando affinché questi siano presi in considerazione con lo sviluppo di azioni positive. L’intenzione è quella di mettere in campo attività volte a promuovere l’identità, la dignità e i diritti delle persone LGBT+, ma anche iniziative culturali finalizzate a favorire l’incontro e il confronto fra le differenze, azioni di contrasto alle discriminazioni multiple e di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione, con specifico riferimento al personale impegnato in campo educativo, scolastico, socio-assistenziale, sanitario e al mondo produttivo sui temi del diritto al lavoro delle persone omosessuali e transessuali. Un’adesione, questa, che va a rafforzare la posizione della città sulla tematica: Cuneo è infatti anche parte della Rete regionale contro le discriminazioni come Nodo provinciale.


  • Al via il progetto “Virale, la parità è contagiosa”

    Ha preso il via nei giorni scorsi il progetto “VIRALE, la parità è contagiosa”, un progetto educativo e creativo promosso dal Comune di Cuneo, in partenariato con il Comune di Centallo, il Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, l’Istituto Comprensivo “Isoardo-Vanzetti” di Centallo-Villafalletto, la Cooperativa Fiordaliso e l’Associazione Art.ur.

    L’iniziativa punta a sensibilizzare ragazze e ragazzi delle scuole del territorio sui temi della parità di genere, contrastando gli stereotipi culturali e contribuendo alla prevenzione della violenza. Il cuore del progetto è rappresentato da laboratori e incontri nelle scuole, che coinvolgeranno attivamente studentesse e studenti nella realizzazione di una campagna di comunicazione ideata “con i giovani per i giovani”. A guidare questo percorso sarà un’équipe multidisciplinare composta da educatori, creativi e professionisti della comunicazione, con l’obiettivo di ascoltare i bisogni delle nuove generazioni, promuovere consapevolezza e diffondere valori positivi attraverso i linguaggi e i media a loro più vicini.


    L’obiettivo è dare vita a una campagna pensata per essere incisiva, autentica e replicabile, capace di parlare alle giovani generazioni in modo diretto e coinvolgente. Nato nel 2022, in un periodo ancora segnato dagli effetti della crisi pandemica, il progetto è stato candidato a un avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, dedicato al “finanziamento di progetti di informazione e sensibilizzazione rivolti alla prevenzione della violenza maschile contro le donne e per la promozione di buone pratiche nelle azioni di presa in carico integrata da parte delle reti operative territoriali antiviolenza delle donne vittime di violenza maschile”. Tra le numerose proposte arrivate da tutta Italia, “VIRALE” si è classificato al quarto posto a livello nazionale su più di 500 progetti presentati.

    Parte in questi giorni un progetto in cui crediamo molto. Siamo convinti che i giovani siano il presente e futuro e che sia fondamentale investire su di loro per costruire una società più giusta e inclusiva. Vogliamo dare voce alle nuove generazioni e aiutarle a diventare protagoniste del cambiamento, specialmente su una tematica così delicata: la parità è condizione necessaria per comunità solide in cui il benessere di tutte e tutti è al centro. Siamo grati ai nostri partner per la loro collaborazione e sostegno e siamo fiduciosi che questo progetto possa avere un impatto positivo e duraturo sulle nostre comunità” il commento dell’assessora alle Parità e Antidiscriminazioni del Comune di Cuneo, Cristina Clerico.

    Questa partecipazione nasce dalla profonda convinzione dell’Amministrazione comunale di Centallo circa l’importanza fondamentale, e non più procrastinabile, della sensibilizzazione sui temi della dignità e della parità di genere, valori essenziali per una società più giusta, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti” aggiunge Antonio Panero, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali del comune di Centallo.