Nodo antidiscriminazioni


PENSI DI ESSERE VITTIMA O TESTIMONE DI UNA DISCRIMINAZIONE?

Può essere basata su nazionalità, sesso, colore della pelle, ascendenza o origine nazionale, etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, appartenenza ad una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, disabilità, età, orientamento sessuale o identità di genere.

NON RESTARE IN SILENZIO!

Usa il MODULO DI SEGNALAZIONE ONLINE per raccontare un episodio di discriminazione che hai subito o a cui hai assistito

oppure

contatta lo Sportello Antidiscriminazioni della Città di Cuneo:

  • via mail a antidiscriminazioni@comune.cuneo.it
  • telefonicamente al numero 0171 444789 il mercoledì e giovedì, dalle 9 alle 12
  • recandoti presso il Polo Punto MEET del Comune di Cuneo in via Leutrum 7 a Cuneo

oppure

prendi appuntamento con i punti di ascolto territoriali:

In caso di discriminazione di genere in ambito lavorativo rivolgiti direttamente alla Consigliera di Parità Provinciale.

Nodo provinciale contro le discriminazioni

Da gennaio 2021 la Città di Cuneo è Nodo provinciale contro le discriminazioni, diventando così uno degli otto nodi piemontesi.

Funzioni del Nodo Antidiscriminazioni

Queste le funzioni del Nodo:

  • accoglienza, orientamento, presa in carico delle persone segnalanti e gestione dei casi di discriminazione;
  • costruzione e coordinamento della Rete territoriale contro le discriminazioni;
  • informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie nel territorio di competenza, con la supervisione del Centro regionale contro le discriminazioni;
  • monitoraggio del fenomeno e nella raccolta dei dati a livello territoriale.

La Rete provinciale di Cuneo ha la seguente organizzazione sul territorio provinciale:

  • Sportello antidiscriminazioni del Nodo
  • Punti di ascolto territoriali
  • Punti informativi

Punti di ascolto territoriali

Per garantire maggiore prossimità alle persone, lo Sportello antidiscriminazioni del Nodo è supportato da Punti di ascolto distribuiti sul territorio provinciale, grazie alla collaborazione con i Consorzi socio assistenziali del Cuneese, Monregalese e Monviso Solidale.
I Punti di ascolto, oltre a fornire informazioni, accolgono le segnalazioni di discriminazione e garantiscono accoglienza, ascolto e un primo orientamento alle vittime.

Ricevono su appuntamento ai seguenti recapiti:

In caso di discriminazione di genere in ambito lavorativo rivolgiti direttamente alla Consigliera di Parità Provinciale.

Punti informativi

Nei Punti informativi si può trovare accoglienza, ascolto e riconoscimento di situazioni discriminatorie ed eventualmente essere messi in contatto con lo Sportello contro le discriminazioni della Città di Cuneo.

Questo l’elenco del Punti informativi:

  • ACLI sede provinciale di Cuneo aps – Piazza Virginio n. 13 – Cuneo
  • AMICO SPORT A.S.D. – A.P.S. – Corso Francia 213 – Cuneo
  • APRO FORMAZIONE SCARL – Strada Castelgherlone n. 2/A – Alba (CN)
  • APDAM A PROPOSITO DI ALTRI MONDI – Frazione Pra, n. 14 – Benevagienna (CN)
  • ARCIGAY GRANDAQUEER LGBT A.P.S. – Via Vittorio Emanuele II n. 33 – Cuneo
  • CENTRO DOWN CUNEO ODV – Cuneo
  • CENTRO PER L’IMPIEGO DI ALBA – Via Acqui n. 15 – Alba (CN)
  • CENTRO PER L’IMPIEGO DI BRA – Via Vittone n.25 – Bra (CN)
  • CENTRO PER L’IMPIEGO DI CUNEO – Via G.B. Bongioanni n. 20, Cuneo
  • CENTRO PER L’IMPIEGO DI FOSSANO – Largo Camilla Bonardi n. 7 – Fossano (CN)
  • CENTRO PER L’IMPIEGO DI MONDOVI’ – C.so Statuto 13/E – Mondovì (CN)
  • CENTRO PER L’IMPIEGO DI SALUZZO – Regione Ruata Re 10/1 – Saluzzo (CN)
  • CENTRO PER L’IMPIEGO DI SAVIGLIANO – Corso Vittorio Veneto, 52 – Savigliano (CN)
  • CGIL CAMERA TERRITORIALE DEL LAVORO DI CUNEO – Via Michele Coppino n. 2/bis – Cuneo
  • CISL – UNIONE SINDACALE TERRITORIALE DI CUNEO – Via Cascina Colombaro n. 33 – Cuneo
  • COMPAGNIA DI INIZIATIVE SOCIALI CONSORZIO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE – Via Santa Barbara n. 5 – Alba (CN)
  • COMUNE DI CUNEO – .MEET POLO DI INTEGRAZIONE, ACCOGLIENZA E SOLIDARIETÀ – Via Leutrum n. 7 – Cuneo
  • COMUNE DI SALUZZO – Via Macallè n. 9 – Saluzzo (CN)
  • CONFINDUSTRIA CUNEO – UNIONE INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA – Corso Dante n. 51 – 12100 Cuneo
  • CONSORZIO MONVISO SOLIDALE – Corso Trento n. 4 – 12045 Fossano (CN)
  • CONSORZIO SOCIO-ASSISTENZIALE DEL CUNEESE – Via Rocca De Baldi n. 7 – Cuneo
  • CONSORZIO SOCIO-ASSISTENZIALE DEL MONREGALESE – Corso Statuto n. 16/D – Mondovì (CN)
  • COOPERATIVA SOCIALE INSIEME A VOI – Via Monte Ollero, 129 – Busca (CN)
  • COOPERATIVA SOCIALE FIORDALISO SOC. COOP. ONLUS – Via Bossea n. 10 – Borgo San Giuseppe – Cuneo
  • COOPERATIVA SOCIALE EMMANUELE – Via Fontanelle 6, San Rocco Castagnaretta-Cuneo
  • COOPERATIVA SOCIALE MOMO – Via Piero Gobetti 30 – Cuneo
  • ENAIP PIEMONTE – Via Del Ridotto n. 5 – 10147 Torino (sede operativa corso Garibaldi 13 Cuneo)
  • FONDAZIONE CASA DI CARITA’ ARTI E MESTIERI ONLUS – Corso Benedetto Brin n. 26 – Torino
  • SAVIGLIANO FORMAZIONE – Via Mabellini n. 2/1 – 12038 Savigliano (CN)
  • SPAZIO MEDIAZIONE INTERCULTURA – Via Carlo Barbero n. 6 – Cuneo
  • U.I.C.I Unione Ciechi – Via Vittorio Bersezio, 15 – Cuneo

  • Cuneo in campo contro le discriminazioni verso le persone LGBT+

    Il Comune aderisce alla rete RE.A.DY., alla vigilia della Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia


    La città di Cuneo aderisce a RE.A.DY, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Lo fa con una delibera della Giunta comunale proprio all’antivigilia della “Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia”, che cade il 17 maggio di ogni anno, data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 1990, ha cancellato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, riconoscendola come una variante naturale del comportamento sessuale umano.
    In questi ultimi anni diverse amministrazioni locali e regionali hanno avviato politiche per favorire l’inclusione sociale delle persone omosessuali e transessuali, sviluppando azioni positive e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi che tutelassero dalle discriminazioni.
    Il Comune di Cuneo lo fa anche con l’adesione a questa rete, RE.A.DY., nata proprio per dare visibilità a quanto viene fatto a livello locale e diffondere buone prassi su tutto il territorio nazionale, valorizzando le esperienze già attuate e adoperandosi perché diventino patrimonio comune degli amministratori pubblici locali italiani. In questo modo si dà un contributo non solo per contrastare le discriminazioni, ma anche per promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare.
    In Italia, infatti, le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender (LGBT+) non godono ancora di pieni diritti e spesso vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di una cultura condizionata dai pregiudizi.
    “È molto importante l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone LGBT+, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. L’affermazione dei diritti di ogni singola persona costituisce il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza” il commento dell’assessora con delega alle Parità e Antidiscriminazioni del Comune di Cuneo, Cristina Clerico.
    Aderendo alla rete RE.A.DY., il Comune sottoscrive anche la sua Carta d’Intenti, che definisce meglio ruoli e compiti della rete e dei soggetti che ne fanno parte, focalizzando l’attenzione soprattutto sulla necessità di avviare, ove possibile, un confronto con le associazioni LGBT+ locali, favorendo l’emersione dei bisogni della popolazione LGBT+ e operando affinché questi siano presi in considerazione con lo sviluppo di azioni positive. L’intenzione è quella di mettere in campo attività volte a promuovere l’identità, la dignità e i diritti delle persone LGBT+, ma anche iniziative culturali finalizzate a favorire l’incontro e il confronto fra le differenze, azioni di contrasto alle discriminazioni multiple e di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione, con specifico riferimento al personale impegnato in campo educativo, scolastico, socio-assistenziale, sanitario e al mondo produttivo sui temi del diritto al lavoro delle persone omosessuali e transessuali. Un’adesione, questa, che va a rafforzare la posizione della città sulla tematica: Cuneo è infatti anche parte della Rete regionale contro le discriminazioni come Nodo provinciale.